Disturbi alimentari - Dott.ssa Gaia Garavaglia - Cantù
Anoressia, bulimia sono solo alcuni dei disturbi alimentari che ogni anno colpiscono migliaia di adolescenti e adulti, in alcuni casi anche bambini. Uomini e donne, si tratta ormai di malattie trasversali che, seppur in misura maggiore coivolgono il sesso femminile, stanno interessando anche quello maschile. Ci si rifiuta di mangiare perché ci si vede grassi oppure si vuole assomigliare a quell’attrice o quelle modelle viste sulle riviste. Si rifiuta dapprima il cibo per poi mangiare in maniera compulsiva, anche di notte e di nascosto, per compensare altre mancanze e infine vomitare o usare lassativi. I motivi dietro all’origine dei disturbi alimentari sono davvero tanti.
Entrambe le malattie, anoressia e bulimia, sono caratterizzate da un’eccessiva attenzione al peso, alle forme corporee e all’alimentazione tanto da indurre una serie di comportamenti di controllo del peso al limite dell’ossessione. Negli anoressici e nei bulimici le difficoltà con il proprio corpo e con il cibo nascondono difficoltà più profonde, vissute con le percezioni corporee, con le emozioni e con le relazioni. La difficoltà di relazione con il mondo si mostra come difficoltà di relazione con il cibo.
Il cibo diviene quindi l’oggetto sul quale veicolare tutte le difficoltà relazionali, trasformando la patologia delle relazioni in patologia del rapporto con il cibo. Negando la fame, obbligandosi al digiuno, come fa ad esempio l’anoressica, si nega un mondo emotivo che spaventa e che non ci si sente in grado di gestire appropriatamente. Attraverso la negazione del corpo e dei suoi aspetti, l’anoressica così come la bulimica cerca di superare le frustrazioni.
Disturbi alimentari Cantù: come intervenire attraverso la psicoterapia
Come abbiamo visto i disturbi alimentari hanno diverse forme ed è fondamentale poter fare un’accurata diagnosi iniziale al fine di potere indicare tempestivamente a ciascun paziente il trattamento psicoterapico più idoneo. La psicoterapia permette infatti di aiutare il paziente a rivalutare la propria immagine fisica, la propria autostima e le proprie difficoltà interpersonali. Il paziente, durante il percorso di psicoterapia, impara a gestire la propria ossessione. Durante i vari incontri, lo psicoterapeuta stimola il paziente ad individuare i meccanismi psichici del disturbo, analizzando il suo passato, le sue emozioni, il suo comportamento disfunzionale e la strategia da mettere in atto per evitarlo dando centralità al suo vero Sé.
A sua volta il paziente deve riconoscere la sua ossessione, per poi arrivare ad affrontare il desiderio di perfezionismo, le difficoltà relazionali e la sua bassa autostima. In questo modo capisce che i suoi disturbi alimentari altro non sono che il riflesso di un vissuto emozionale fatto di sofferenza e di senso di inadeguatezza. Nella fase finale del percorso vengono forniti gli strumenti per affrontare eventuali e future ricadute anche con il supporto di un nutrizionista.
Fissa il tuo appuntamento con la dott.ssa Garavaglia a Cantù
Come psicologa e psicoterapeuta, la dott.ssa Gaia Maria Garavaglia offre un sostegno psicologico per diversi tipi di disturbi alimentari, tramite il colloquio clinico destinato al singolo, all’adolescente e a chiunque manifesti una forma di disturbo alimentare. Per una prima consulenza, per un colloquio conoscitivo non esitare a fissare un appuntamento. La dottoressa esercita sia a Cantù (CO) in Viale Cesare Cattaneo 33 che a Cermenate (CO), zona Grancasa. Entrambi gli studi sono facilmente raggiungibili da Cantù e dintorni.